Obiettivo del progetto, sviluppato per Regione Lombardia, è uno scenario capace di riorientare le scelte sull'area industriale dismessa nel nord Milano in una direzione coinvolgente differenti realtà: sociali, economiche e gestionali, ma innanzitutto territoriali. Si tratta di passare da un atteggiamento che vede la soluzione del problema nella ripetizione di azioni della medesima tipologia di quelle che si sono perse -la reindustrializzazione- a uno che ricerchi la soluzione nell’uso delle potenzialità offerte dal luogo e dall'occasione: la forma e la dimensione, la localizzazione sulla storica direzione del nord-ovest, l’accessibilità, l'accorpamento della proprietà, i differenti orientamenti del suolo, le acque del Canale Villoresi e dal torrente Lura, le due architetture di Ignazio Gardella, la collezione del Museo Alfa Romeo.
Lo scenario si basa sull’uso della forma che caratterizza il sito, perpetuandone il valore come segno di riconoscibilità, disegnando un parco urbano quadrato il cui invaso è definito da una forte edificazione sui lati nord, est e ovest. La creazione del parco è in grado di rappresentare la dimensione urbana conquistata dal nord Milano. L’edificazione residenziale e quella produttiva sul lato settentrionale definiscono l’invaso del parco.