Il progetto si configura come un Piano Particolareggiato esteso a tutta l'area all'interno dell'anello ferroviario che caratterizza il quartiere della Bovisa. Lo studio è affidato dal Comune di Milano a tre Dipartimenti del Politecnico.
Si tratta di un grande progetto urbano, fortemente unitario in termini funzionali e formali per la parte che riguarda l'Università, legato alla normale attività di trasformazione da parte di operatori privati per la parte destinata a funzioni diverse.
Il progetto ha l'obiettivo di risolvere le contraddizioni presenti nella zona, di esaltare le caratteristiche positive, di far emergere i caratteri latenti che l'insediamento universitario può rendere attivi. Si costruisce un luogo centrale, di incrocio delle relazioni che si assume il compito di identificare l'intero settore urbano.
Oltre agli autori dello schema progettuale unitario, hanno lavorato al progetto numerosi docenti e ricercatori del Politecnico. Lo schema progettuale è basato su due assi ortogonali, le cui giaciture riprendono quelle presenti nel tessuto esistente. Un parco lineare si colloca nella prima delle due direzioni, mentre allineate lungo la seconda sono costruite una piazza, una via, una piazza definite dall'architettura che le circonda. |