La proposta riguarda la parte non più utilizzata dell'industria alimentare localizzata a stretto contatto con il nucleo antico della cittadina in provincia di Lecco, lungo l'asse che lega prospetticamente il centro con la chiesa di San Giorgio.
Il progetto presenta una compiuta definizione morfologica e funzionale dell'ambiente urbano immaginato, con l'obiettivo di creare un vitale allargamento del centro cittadino e un legame con i recenti sviluppi residenziali a nord e la zona verde a sud-ovest.
La proposta si basa sulla lettura e sull'uso delle potenzialità costituite dagli elementi strutturanti la forma urbana, lavorando contemporaneamente a più scale.
Le mosse del progetto consistono nell'apertura alla città del recinto ex industriale e nella completa integrazione delle aree al suo interno tramite la creazione di un sistema di spazi urbani -la piazza del mercato e la piazza del lavoro- a due quote diverse, integrate visivamente tra loro e con il nucleo antico attraverso la riapertura del tracciato storico nord-sud preesistente alla costruzione dell'industria; nella realizzazione di un mix di funzioni residenziali, produttive e di servizio; nella costruzione di un polo verde di interesse territoriale; nel restauro di alcuni edifici di pregio degli anni trenta.