La Fondazione creata dalla Regione Lombardia ha lo scopo di monitorare nel tempo l’opera di ripristino ambientale seguita all’inquinamento da diossina causato dall'incidente industriale del 1976 a Seveso, nel nord Milano. Il progetto riguarda la sede della Fondazione, nel centro della cittadina.
Su un lotto quadrato di proprietà comunale, un edificio scolastico di inizio secolo in disuso e un nuovo manufatto sono destinati a uffici e laboratori, spazi espositivi e di riunione.
Il restauro tipologico e architettonico della scuola salvaguarda per l‘ambiente urbano centrale di Seveso una immagine di qualità e di specificità. Questa immagine viene riattualizzata dalla scelta di linguaggio per il nuovo corpo di fabbrica, legato agli spazi della produzione industriale presenti numerosi nel tessuto della città. Le due parti edilizie sono integrate da una spina dorsale distributiva e mediatrice. Essa appare su tutti e quattro i lati del complesso edilizio e del lotto edificato, come segnale unitario che diviene via via pensilina a protezione dell’ingresso principale, accesso separato per le sale convegno ed esposizione, ingresso carrabile al giardino, porticato della sala convegni affacciata sul verde. |